In linea generale, sarà richiesto un euro per ogni stella. Ciò vuol dire che il soggiorno nei migliori alberghi a cinque stelle costerà 5 euro. Dalle comunicazioni ufficiali diramate dal Comune di Milano si legge che la tassa di soggiorno servirà a “valorizzzare la vocazione turistica della città, rendendola sempre più accogliente e a misura di visitatore”. Nella nota si legge anche chi saranno i destinatari della tassa: “tutti i soggetti che alloggeranno nelle strutture ricettive presenti nel territorio comunale”.
L’imposta sarà applicata a persona e per ogni giorno di permanenza tranne per i residenti, per i quali sarà applicata fino a un massimo di 14 pernottamenti consecutivi. Ci sono però molte esenzioni: residenti di Milano, minori di 18 anni, under 25 che pernottano negli ostelli della gioventù, studenti universitari under 26 che alloggiano in strutture universitarie.
L’esenzione riguarda anche i familiari e gli accompagnatori, limitatamente al periodo di ricovero, di persone degenti nelle strutture sanitarie di Milano e della provincia, ma anche coloro che lavorano nelle forze dell’ordine che, per motivi di lavoro, sono costretti ad alloggiare in città. La nuova tassa potrà essere ridotta fino al 50% durante i periodi di scarsa affluenza turistica, che saranno individuati tramite rilevazioni statistiche.