Secondo il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, dal primo luglio ci sarà ancora un rincaro per le bollette di luce e gas “per effetto dei prezzi delle materie prime registrati nei mesi precedenti”. Il bilancio delle famiglie italiane sarà appesantito ancora di più, ma qualche spiraglio di luce all’orizzonte si può intravedere. E’ quanto dichiara sempre Tabarelli, secondo cui ci sarà una riduzione delle tariffe già a partire da ottobre.
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La diminuzione dei prezzi dei carburanti è già in atto, seppur in modo lieve, grazie alla forte discesa delle quotazioni del petrolio sui mercati internazionali. In particolare il riferimento europeo, ovvero il Brent, è sceso sotto i 90 dollari al barile mentre il greggio americano sotto gli 80 dollari al barile. Nei prossimi giorni la benzina potrebbe costare già molto meno, nell’ordine di 5-10 centesimi al litro.
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Secondo le stime di Nomisma Energia, il prezzo della benzina dovrebbe tornare sotto 1,8 euro al litro, mentre quello del gasolio sotto 1,7 euro al litro. Tuttavia, i prezzi all’ingrosso di elettricità e gas continuano a salire, per effetto di una convergenza della tariffa media italiana verso quella europea. L’impattto maggiore sulla bolletta è comunque determinato dal carico fiscale, che cresce all’aumentare dei consumi.