Il tasso di frode nel 2011 si è attestato allo 0,0196% contro lo 0,061% del Regno Unito e della Francia, e lo 0,051% dell’Australia. Le truffe sono risultate in calo anche rispetto al numero delle transazioni, con un valore dello 0,0121%.
Nel corso del 2011 ci sono state 284.339 transazioni non riconosciute per quasi 52 milioni di euro contro le 319.818 dell’anno precedente. Giuseppe Maresca, Direttore per la prevenzione dei reati finanziari presso il Dipartimento del Tesoro, ha affermato che gli italiani usano ancora molto il bancomat ed in particolare le varie carte vengono usate soprattutto per prelevare mentre i pagamenti vengono ancora effettuati in contanti.
Solitamente le truffe vengono effettuate sfruttando i codici delle carte di credito, al di fuori dell’Italia invece vengono usate di più le frodi completamente smaterializzate. I consigli utili per difendersi dalle truffe sono sempre i soliti ossia: tenere i codici segreti senza comunicarli mai a nessuno, ricordando soprattutto che la banca non vi chiederà mai per email delle informazioni così personali. Nel dubbio il consiglio è quello di segnalare i siti internet pericolosi alla Polizia Postale, ricordate anche di abilitare i servizi di sicurezza via SMS.