Come devolvere il 5 per mille

Il 5 per mille è il meccanismo che permette a ciascun contribuente di destinare una quota pari appunto al cinque per mille della propria Irpef (cioè l’imposta sul reddito della persona fisica) a quegli enti no-profit che svolgono attività socialmente utili: associazioni di volontariato, ONLUS e da quest’anno anche gli enti che si occupano della tutela, della promozione e della valorizzazione dei beni culturali e naturali. Il 5 per mille è nato sei anni fa ed è stato rinnovato anche per quest’anno, a seguito della Legge di Stabilità n. 183 del 12 novembre 2011.

Ogni contribuente può, quindi, devolvere una piccola cifra dovuta al pagamento della propria Irpef compilando correttamente il documento previsto, ma è fondamentale non commettere errori per non pregiudicare l’effettivo conferimento del 5 per mille. Il modello 730/2012 prevede un allegato alla dichiarazione dei redditi denominato “scheda per la destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF e del 5 per mille dell’IRPEF”.

COSTO IMU PRIMA CASA 2012

Oltre al vecchio 8 per mille, nella parte alta della scheda, è possibile indicare nella parte bassa della scheda stessa il nome del beneficiario del 5 per mille con il relativo codice fiscale. In un apposito spazio si apporrà anche la propria firma per il consenso. Chi non deve presentare il modello 730 ma soltanto il modello CUD 2012, in un’apposita pagina bisognerà indicare il codice fiscale del sostituto d’imposta e i dati del contribuente (parte alta), oltre al codice fiscale e il nome del beneficiario aggiungendo anche la propria firma (parte bassa).

DOCUMENTI NECESSARI PER PRESENTARE DOMANDA ISEE

Nel Modello Unico per le persone fisiche bisogna andare alla seconda pagina sotto la sezione dedicata all’8 per mille. In uno spazio dedicato appositamente alla scelta del 5 per mille, bisognerà scrivere il codice fiscale del beneficiario aggiungendo anche la propria firma.

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