Google entra così in una nicchia del mercato finora dominata dalla presenza di Flipboard, a metà tra aggregatore e webapp, ad oggi il progetto di maggior successo tra le applicazioni pensate per beneficiare della mobilità dei contenuti presenti nello sconfinato mondo del web. Grazie a Google Currents è possibile navigare in modo molto intiuitivo tra parole, immagini e video, su schermi grandi e piccoli, anche se non si è collegati al web.
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In Italia Google ha lavorato con diversi editori per rendere disponibili le loro pubblicazioni in Google Currents. Troviamo AdnKronos, Class Editori (da MF-Milano Finanza a Italia Oggi, ma anche ClassTVModa), Il Secolo XIX, Monrif, La Stampa, Corrieredellosport.it, Tuttosport.com. Google Currents è disponibile in 46 lingue e su qualsiasi dispositivo Android e iOs. Si avvale anche del Traduttore di Google per tradurre le riviste estere nella propria lingua.
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L’utilizzo di Currents è molto semplice. Si scarica l’applicazione da Google Play (dispositivi Android 2.2 o superiore) o dall’App Store della Apple (per i dispositivi con iOS). Gli utenti possono poi scegliere quali pubblicazioni seguire gratuitamente. Inoltre, con la funzione trends è possibile rintracciare ulteriori contenuti di proprio interesse.