I dati sono piuttosto eloquenti. A fine 2011 il calo medio annuo dei prezzi delle case era stato pari al 2,3%, ma nei tre mesi successivi è avvenuta una brusca accelerazione al ribasso con una flessione del 9,28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Più o meno in linea anche il calo al metroquadro degli appartamenti a -9,7%.
Il dato che emerge da questa indagine è particolarmente rilevante, in quanto è stato ottenuto dalle reali perizie effettuate da valutatori professionisti certificati. Ci sono però forti differenze tra le varie città. Insomma, c’è chi ha tenuto meglio e chi peggio. Roma, ad esempio, non conosce crisi e i prezzi degli immobili sono rimasti praticamente stabili. Per quanto riguarda Milano, invece, il calo risulta pari al 12%, come del resto a Genova.
Alcune grandi città vanno in controtendenza. A Palermo i prezzi delle case sono aumentati del 7%. Verona, Padova e Torino evidenziano una crescita del valore degli immobili del 3%. Cali molto importanti si riscontano a Varese (-25%), Venezia (-19%) e Brescia (-14%).