Possibile stangata IMU seconda casa sfitta

Da qualche giorno il decreto fiscale è diventato legge. L’imposta municipale unica (IMU, ex Ici) sarà pagata in due o tre rate: versamento dell’acconto a giugno (ed eventualmente seconda rata a settembre), conguaglio a dicembre. Risolta la questione legata alla scadenza delle rate, l’attenzione è rivolta ora sulle aliquote base. Per quanto riguarda la prima casa, l’aliquota base è quella del 4×1000 che i sindaci potranno poi decidere di aumentare o diminuire di un 2×1000. Tuttavia, non sono attesi aumenti per l’aliquota IMU relativa alla prima casa.

La situazione cambia quando si parla di seconda casa, ma soprattutto se si tratta di un appartamento sfitto. L’aliquota base è del 7,6×1000, che potrà essere ritoccata al rialzo o al ribasso del 3×1000. In questo caso non è possibile la rateizzazione in tre rate, ma soltanto due. Nei progetti del governo c’è senza dubbio l’aumento delle aliquote per le seconda case sfitte, anche perché al momento l’aliquota è la stessa applicata alle seconda case affittate.

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Il governo andrà così a penalizzare coloro che non contribuiscono affatto ad aumentare l’offerta nel settore, e quindi a fa diminuire i canoni di locazione, ma che magari utilizzano quella seconda casa per le proprie vacanze senza concederla in locazione a terzi.

PAGAMENTO IMU 2012 PUO’ AVVENIRE IN TRE RATE

In estate, con tutta probabilità nella prima metà di luglio, il governo dovrebbe procedere con l’adeguamento delle aliquote poco dopo aver quantificato il gettito fiscale derivante dall’acconto IMU sulla prima casa. Siccome le attese sono per un’entrata modesta, il governo si metterà velocemente al lavoro per correre ai ripari e innalzare le aliquote sulle seconde case sfitte.

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