Sono messi a disposizione fondi per un totale di 3,5 milioni di euro, che come è ovvio che sia andranno a ruba molto facilmente. Per la trasformazione di un’auto a Gpl l’incentivo è pari a 500 euro mentre per la trasformazione a metano gli incentivi sono pari a quota 650 euro.
Per prenotare gli incentivi bisogna recarsi sul sito del Consorzio Ecogas, a cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha affidato la gestione delle prenotazioni e degli incentivi. Rita Caroselli, Direttore di Assogasliquidi, l’associazione di Federchimica che rappresenta il settore del GPL, ha dichiarato che con questi fondi potranno essere soddisfatte solamente poche richieste. Anche le Case automobilistiche al momento dell’approvazione del piano di incentivi avevano espresso il loro malumore per i pochi fondi messi a disposizione.
Ad oggi le auto a Gpl e metano rappresentano un’ottima alternativa per risparmiare sul prezzo del carburante, non è un caso che negli ultimi mesi in Italia siano aumentate le vendite di auto con alimentazione a gas, mentre le vendite delle auto a benzina e gasolio continuano a sprofondare. Caroselli sostiene che questa è un’altra prova del fatto che le auto a Gpl e metano siano la migliore soluzione attualmente disponibile per diminuire l’inquinamento atmosferico. Dal 2007 ad oggi con gli incentivi sono state emesse 180mila tonnellate di CO2 in meno.