Tasse sul risparmio uguali per milionari e piccoli investitori

Mentre si accende il dibattito sull’applicazione della Tobin tax, ovvero la tassazione sulle attività finanziarie, contenuta nella Legge di Stabilità 2013, a breve i risparmiatori di tutte le taglie dovranno confrontarsi con le tasse sul risparmio, approvate con la manovra di fine anno scorso. Il prelievo sarà applicato su tutti i rendiconti annuali di tutti gli investimenti. Se la Tobin tax è stata per ora solo abbozzata, la patrimoniale è una realtà con cui a breve ci si dovrà confrontare senza “se” e senza “ma”.

Le esigenze di gettito fiscale del governo hanno però creato enormi contraddizioni sulle modalità di prelievo, colpendo allo stesso modo grandi e piccoli patrimoni. Se quest’anno un investitore ha messo sul proprio conto corrente un milione di euro, pagherà un’imposta di bollo che per legge è pari a 34,2 euro per l’anno 2012. Un piccolo risparmiatore con mille euro investito in un fondo azionario pagherà sempre 34,2 euro.

Questo accade perché l’imposta di bollo per il 2012 è pari all’1 per mille con un minimo di 34,2 euro. Tuttavia, se questo importo è praticamente un granello di sabbia nel deserto se rapportato ad un capitale di un milione di euro, è invece più rilevante se messo a confronto con un investimento di appena mille euro. L’incidenza è tra l’altro il 3,42% sul totale investito.

Insomma, se il denaro viene investito su prodotti più rischiosi per provare a spuntare qualche rendimento in più rispetto a quello sulla liquidità ecco che bisogna pagare i 34,2 euro. Altrimenti si dovrà lasciare il denaro sul conto, evitando di pagare la tassa per un capitale sotto i 5mila euro. Il milionario che può permettersi di lasciare il denaro alla mercé dell’inflazione per qualche tempo, riponendolo su un normale c/c, pagherà sempre 34,2 euro. Contraddizioni italiane…

Lascia un commento