Come? Semplicemente utilizzando un pezzo di zeolite.
► VANTAGGI E SVANTAGGI RISCALDAMENTO A PAVIMENTO
Cerchiamo di fare ordine spiegando come la zeolite, minerale presente in natura sotto varie forme e composizioni chimiche, sarebbe una pietra caratterizzata dal fatto di riuscire a produrre calore, raggiungendo temperature anche superiori agli 80 gradi centigradi, nel caso in cui venga semplicemente spruzzata con un poco d’acqua.
► COME RISPARMIARE SULLA BOLLETTA DEL GAS
Ciò sarebbe possibile poiché la succitata roccia presenterebbe, a livello cristallino, innumerevoli minuscole cavità che, stando a quanto dimostrato già nel ‘700 da Axel Fredrik Cronstedt (lo scopritore della zeolite), rallenterebbero il getto dell’acqua trasformando l’energia cinetica della molecole del liquido in energia termica.
► COME SCEGLIERE LE STUFE ELETTRICHE PER RISPARMIARE
La pietra così bagnata, dunque, produrrebbe calore sintantoché rimarrebbe bagnata.
Una volta asciutta, comunque, il processo potrebbe venir ripetuto virtualmente all’infinito poiché la roccia in questione, in quanto tale, avrebbe un’esistenza millenaria.
Molte, dunque, sarebbe le aziende, sia italiane che europee, che avrebbero deciso di impiegare le proprie risorse economiche per la produzione di zeolite sintetica (la cui durata sarebbe stimata in oltre 300 anni e il cui prezzo, pari a 70 euro al chilogrammo, sarebbe irrisorio se confrontato ad altre simili tecnologie) grazie alla quale dare il via alla produzione di caldaie di ultima generazione che, a seconda delle esigenze, possano scaldare un piccolo appartamento piuttosto che l’acqua utilizzata per le quotidiane necessità igienico-sanitarie.