
Si teme, infatti, che il prezzo attuale possa non stimare correttamente il valore reale dell’immobile. Dall’indagine emerge anche una tendenza dai connotati positivi, ovvero la propensione all’acquisto. La percentuale degli italiani che pensa che oggi sia un buon momento per comprare casa continua ad aumentare. Infatti, siamo giunti al 52% dopo sei mesi di stallo intorno al 45% e un picco del 49% ad aprile.
Gli ottimisti formano la maggioranza, ma il dato è comunque inferiore rispetto ai livelli evidenziati a luglio 2011 quando la percentuale raggiungeva il 54%. Secondo gli esperti di Immobiliare.it c’è da considerare anche l’effetto-Imu, ma sta aumentando la consapevolezza che oggi potrebbe essere possibile effettuare un buon affare a seguito della discesa dei prezzi dal picco di sei anni fa.
La percezione sull’acquisto e la vendita della casa è comunque differente da regione a regione. In particolare, sono i toscani i più restii all’idea di vendere casa (quasi il 79% degli intervistati), seguiti dai veneti e i lombardi. Secondo la maggioranza dei lombardi, toscani, laziali e piemontesi è un buon momento per comprare casa, mentre c’è più prudenza al Sud. In particolare sono i calabresi a ritenere che non sia un buon momento per comprare, ma la percentuale è elevata anche tra campani, sicialiani e pugliesi.