Per quanto riguarda il gasolio, invece, è il Regno Unito ad avere il triste primato: 1,827 euro al litro contro 1,768 euro dell’Italia. Purtroppo il Belpaese è sempre sul podio, in questa classifica dove ogni italiano preferirebbe vedere il proprio paese nelle ultime posizioni. Il Governo proverà a fare maggiori pressioni sulle compagnie petrolifere, dopo i recenti aumenti del costo delle bollette energetiche di maggio che andranno ad appesantire ulteriormente le tasche degli italiani.
► PREZZO CARBURANTI IN CALO A MAGGIO 2012
Difficile, però, che il governo intervenga direttamente sulle accise attraverso la sterilizzazione degli effetti dell’aumento del prezzo sull’Iva con riduzione del carico fiscale all’aumentare del prezzo. Dopo la riduzione avvenuta nello scorso week-end nell’ordine dei 2,5 centesimi di media, il Governo si aspetta una nuova discesa dei prezzi sui listini delle compagnie di almeno 4-5 centesimi al litro.
► BOLLETTA DELLA LUCE AUMENTERA’ DEL 4,3% A MAGGIO 2012
Secondo Adusbef e Federconsumatori un calo di 4-5 centesimi è assolutamente insufficiente. Le due principali associazioni di tutela dei consumatori ritengono che ci siano i margini per una diminuzione di oltre 8 centesimi al litro. Scaroni, a.d. di Eni, ritiene possibile un ritocco ulteriore dei listini se i prezzi del petrolio continueranno a scendere e se l’euro non si indebolirà troppo sui mercati internazionali.