Tuttavia , esistono numerosi prodotti standard che vengono offerti sul web. L’aliquota fiscale applicata sui Pronti Contro Termine è pari al 20%, ovvero la stessa dei conti deposito e dei certificati di deposito. I PCT vengono considerati come strumenti finanziari a tutti gli effetti, per cui sono assoggettati all’imposta di bollo annuale dello 0,1% (ma dal 2013 passerà allo 0,15%), con un minimo di 34,2 euro e un tetto massimo di 1.200 euro.
I PCT sono garantiti dal Fondo interbancario di tutela dei depositi e sono soggetti a un doppio rischio, ovvero quello legato al sottostante e quello legato alla controparte. Nel primo caso il titolo in possesso del risparmiatore potrebbe andare in default durante il contratto; nel secondo caso, invece, il rischio è legato alla banca con cui si sottoscrive il prodotto.
Il cliente dovrà sempre assicurarsi di controllare attentamente la natura del sottostante e le clausole del contratto che ne regolano il default. Una delle offerte più interessanti legate ai PCT a luglio 2012 è quella di Finanza & Futuro del gruppo Deutsche Bank: viene offerto un rendimento lordo del 4% sulle nuove somme depositate per 9 mesi, con rinnovo automatico trimestrale e accredito degli interessi ogni tre mesi (investimento minimo di 5mila euro).