Musei gratis per i cittadini di Palermo

Non è affatto strano, ne tanto meno raro, che in periodi di crisi economica e finanziaria, quali quello che la maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea starebbero attualmente vivendo, il cittadino medio, se non estremamente benestante, con estrema facilità rinunci alla propria formazione culturale evitando, così da ridurre al minimo indispensabile le spesa non strettamente necessarie alla propria sopravvivenza, di recarsi presso i musei o i teatri della propria città.

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La tendenza, purtroppo, sarebbe più che mai accentuata al Sud Italia, ed in particolar modo in Sicilia, dove la spesa pro capite per la cultura avrebbe recentemente cominciato a diminuire in modo così evidente e preoccupante da indurre le istituzione a cercare di correre ai ripari pur di non vedere le proprie attrazioni culturali di punta costantemente e tragicamente vuote.

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A tal proposito sarebbe da segnalare l’iniziativa di Davide Ficarra e Paola Lucido, il primo segretario provinciale di Rifondazione Comunista la seconda presidente della Prima Circoscrizione, che si starebbero battendo affinché tutti gli importantissimi musei palermitani garantiscano l’accesso gratuito, a tutti i cittadini della città siciliana, almeno una volta al mese.

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I due esponenti di Rifondazione Comunista, in particolar modo, avrebbero dichiarato: “Occorre che il Comune di Palermo favorisca l’accesso ai beni culturali presenti in città, a partire dai musei comunali, istituendo la possibilità che per un giorno al mese tutte le sedi culturali del comune permettano l’ingresso gratuito ai residenti. Sarebbe una buona occasione per avvicinare i palermitani al proprio patrimonio storico-culturale”