Italiani sempre più insicuri ma con poca copertura dai rischi

Secondo quanto emerge da un sondaggio realizzato dal gruppo assicurativo svizzero Zurich, in collaborazione con Gfk Eurisko, le famiglie italiane restano molto insicure, a causa di timori legati alla perdita del lavoro, alla malattia o alla perdita di una persona cara. Tuttavia, solo in pochi sentono il bisogno di proteggersi con specifici prodotti assicurativi in grado di garantire la copertura da questi rischi. Il sondaggio ha coinvolto 4.500 famiglie di ben otto paesi europei: Germania, Italia, Spagna, Austria, Regno Unito, Svizzera, Russia, Portogallo.

Le polizze vita vengono considerati prodotti fondamentali per coprirsi dai rischi, ma in realtà non hanno ancora una vasta diffusione. Dal sondaggio emerge che le polizze vita sono sempre i prodotti assicurativi considerati più importanti, seguite dalle polizze contro il rischio infortuni e dalle polizze RC auto. Sono poco diffuse, invece, le polizze caso morte, ovvero quelle che coprono il rischio di morte dell’assicurato durante il periodo di assicurazione con liquidazione di un capitale in caso di decesso.

Sono poco diffuse anche le polizze contro i rischi di morte e invalidità permanente provocati da un infortunio. Dal sondaggio di Zurich-Eurisko emerge che le persone sono molto preoccupate per eventuali malattie o perdite di persone care: se fosse possibile, il 79% opterebbe per un’assicurazione sulla salute per sé e la propria famiglia, mentre il 58% pensa maggiormente alla stabilità finanziaria.

La ricerca evidenzia, dunque, che gli italiani non dormono sonni tranquilli ma allo stesso tempo hanno pochi paracadute aperti. Emerge una scarsa conoscenza delle caratteristiche dei prodotti e dei loro reali costi. Inoltre, c’è una un’errata percezione sulla protezione del welfare.

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