Errori da evitare nella scelta di una polizza vita

Viviamo in un mondo sempre più incerto e difficile, che fa crescere la domanda di protezione dagli eventi imprevisti ma soprattutto da quelli più gravi come morte, malattia e/o furti. Il modo più semplice per assicurarsi dall’imprevedibile è stipulare una polizza vita, in modo tale da avere un paracadute d’emergenza sotto il profilo finanziario per sé o per i propri familiari in caso di evento negativo. Tuttavia, i risparmiatori tendono ad avere un approccio non sempre corretto nella pianificazione assicurativa effettuando il più delle volte una serie di errori banali e costosi.

Il primo passo da compiere è distinguere tra assicurazione contro il rischio e investimento di natura finanziaria che solitamente viene proposto dagli agenti assicurativi. In entrambi i casi si parla sempre di polizza vita, che esprime il concetto di copertura dai rischi con la possibilità di avere alla scadenza una rendita o la restituzione di un capitale superiore rispetto al premio versato.

► RISPARMIARE SULLE POLIZZE RC MOTO 2012

Tuttavia, ciò non è sempre vero quando si tratta ad esempio di polizze vita unit linked o index linked. Queste polizze sono molto complesse e legate quasi sempre all’avverarsi di un altro evento di tipo finanziario. Si tratta di prodotti spesso poco trasparenti, con rilevanti costi di caricamento e commissioni varie, per cui è opportuno privilegiare le polizze vita di rischio “puro” in modo tale da non essere soggetti anche al rischio finanziario dell’investimento.

► COME RISPARMIARE PER I FIGLI

Bisogna anche stare attenti alle clausole contenute nei contratti di assicurazione, che spesso nascondono insidie che non vengono evidenziate dagli agenti al momento della stipula del contratto con la compagnia assicurativa: carenze, decadenze, franchigie, esclusioni e così via.