Da Via XX Settembre fanno sapere che il 30% delle famiglie proprietarie della prima casa non pagherà l’IMU e che il restante 70% pagherà mediamente una cifra intorno ai 200 euro. La vecchia ICI, eliminata nel 2008 dal governo Berlusconi, non si discosterebbe molto quindi dalla nuova IMU con una differenza che sarebbe quasi impercettibile. L’aliquota base è la stessa (4 per mille), mentre le detrazioni per figlio a carico sono più alte per l’IMU rispetto all’ICI.
► CONSIGLI PER L’ACQUISTO DI UN IMMOBILE DOPO L’IMU
Le simulazioni del Ministero del Tesoro farebbero emergere una differenza di una manciata di euro tra vecchia ICI e nuova IMU. Quest’ultima ha il grande vantaggio di offrire maggiori possibilità nella detrazione della spesa per figli a carico (50 euro per ogni figlio). Le famiglie più numerose, ad esempio con 4 figli a carico, potrebbero arrivare ad avere l’esenzione dal pagamento dell’imposta.
► SCEGLIERE TRA AFFITTO E ACQUISTO
Secondo Via XX Settembre 4,6 milioni di abitazioni, cioè circa 1 su 4, saranno sollevati dal pagamento dell’IMU grazie al sistema delle detrazioni. Per il restante tre quarti dei proprietari di immobili, la tassa andrebbe a incidere fino a una media di 234 euro. Il Tesoro ha ricordato che l’IMU è necessaria per proseguire nel percorso del consolidamento dei conti pubblici e che l’abrogazione dell’ICI è stata senza dubbio un’anomalia.