Gli scarti della nostra alimentazione, al contrario di quanto si potrebbe comunemente credere, non sono un elemento inutile, inorganico, morto, bensì rappresentano, per lo meno per l’ambiente in cui viviamo, un’incredibile risorsa grazie alla quale perpetrarsi all’infinito.
Tramite un adeguato compostaggio, così si definisce tecnicamente l’adeguato smaltimento dell’umido che quotidianamente produciamo, i nostri scarti possono trasformarsi in compost, sorta di terriccio altamente fertilizzante, che potrebbe poi venir utilizzato per una più efficace concimazione del nostro orto e del nostro giardino, permettendoci di ricavarne ortaggi, fiori ed erba quanto mai rigogliosi e sostanziosi.
Questa pratica, ormai sempre più diffusa a livello nazionale, consente, dunque, di salvaguardare l’ambiente, evitando in questo modo l’inutile dispersione di rifiuti solidi di altrimenti difficile smaltimento, sia di ottenere un notevole risparmio annuale.
Moltissimi comuni italiani, infatti, hanno deciso di favorire, quanto più possibile, la pratica del compostaggio e, affinché divenga ovunque abituale, hanno deciso di concedere, a chiunque dimostri di aver aderito all’iniziativa, uno sconto, davvero molto consistente, sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani oltre a cedere, a titolo gratuito e a tempo indeterminato, la cosiddetta compostiera, necessaria affinché possa avvenire un corretto compostaggio dei rifiuti domestici.