Come risparmiare sul pranzo di Pasqua

Pasqua 2012 si prospetta tutt’altro che serena per le famiglie italiane. Il problema è senza dubbio di natura economica, a causa della recente manovra Monti che travolgerà gli italiani con una serie di tasse e rincari a partire dal secondo trimestre dell’anno. Secondo le principali associazioni di tutela dei consumatori, fare la spesa a Pasqua quest’anno dovrebbe costare in media il 22% in più rispetto allo scorso anno. I rincari maggiori vengono evidenziati dai generi alimentari tipici del periodo pasquale, colpiti indirettamente dall’aumento del costo dei carburanti.

Carne, uova, affettati, frutta e verdura, immancabili in un tipico pranzo pasquale, sono anche gli alimenti che hanno subito un brusco incremento dei prezzi su base annua (compreso tra il 2% e il 5%). Ma è possibile trovare il modo di risparmiare sulla spesa di Pasqua? Grazie ad alcune accortezze si può tranquillamente evitare il classico spreco di denaro, driblando le speculazioni dei negozianti dell’ultimo minuto. Quindi, è necessario affrettarsi per fare la spesa con qualche giorno di anticipo rispetto a quello di Pasqua, evitando il lungo week-end di festa e il successivo ponte di “Pasquetta” per fare acquisti.

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E’ interessante notare che rifornirsi nei supermercati, valutando attentamente le varie opportunità di risparmio sventolate sui volantini di offerta di questo periodo, può far risparmiare anche fino al 30% del totale della spesa. Inoltre, è consigliabile uscire di casa con una lista della spesa già pronta, in modo tale da evitare le “tentazioni” dell’ultimo momento, che potrebbero far lievitare sensibilmente il costo preventivato e quindi il budget di spesa.