Come risparmiare riducendo il superfluo

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In tutte le azioni quotidiane, c’è qualcosa che spesso viene fatta senza che sia realmente utile. Ci si abbona a mille servizi, senza poi utilizzarli realmente. Si acquistano mille oggetti. Oggetti per la casa, per la propria auto, per il proprio ufficio, per la propria ‘passione’, per la propria igiene personale. Ma non tutti vengono utilizzati. Ciò implica che molti di questi oggetti possono essere benissimo lasciati sugli scaffali dei negozi.

Come si fa dunque a risparmiare riducendo il superfluo? Semplice:  è necessario fare una lista che risponda a diverse domande: a quanti servizi siamo abbonati? Utilizzo realmente tutti questi servizi? A quali oggetti possiamo rinunciare? C’è un modo per risparmiare senza fare delle rinunce che provocano ‘dolore’?

Ad esempio, per risparmiare riducendo il superfluo si può partire dai contratti telefonici e dalla pay-TV. Rivedendo queste due voci, e i pacchetti offerti all’interno di questi servizi, si noterà subito che a fine mese il risparmio in bolletta sarà considerevole. Inutile, ad esempio, possedere un abbonamento alla pay-Tv che contempla i canali del ‘cinema’ se poi non si guardano film. Tanto vale cercarli in streaming, dal momento che già poche ore dopo la loro uscita al cinema sono disponibili ‘in rete’ (alle volte capita di trovarli, anche solo sottotitolati, prima ancora dell’uscita nelle sale).

La lista che qui si propone di compilare è chiaramente una lista assolutamente personale. Ognuno di noi sa su cosa forzare la mano e come proseguire lungo la stessa strada, ma vale la pena di tentare. Risparmiare riducendo il superfluo, dunque, è possibile.

 

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