Le bollette diventano più light in virtù del libero mercato. Lo confermano gli studi: basta rivolgersi ad un altro offerente da quelli del mercato tutelato per arrivare a risparmiare fino all’otto precento per ciò che concerne le bollette di luce e gas. Un risparmio che, quantificato, va dai 120 euro ai 170 euro. Per chi vive al Nord, inoltre, il risparmio è anche più considerevole.
Al Nord
Bisogna infatti spostarsi nelle diverse zone per notare tutte le differenze. In Lombardia, nel Friuli, nel Veneto, il consumo ad personam è uguale a sei volte tanto in confronto a quello del Meridione. In EmiliaSpostandosi in Emilia, invece, il consumo di gas domestico è superiore ai 1000 metri cubi all’anno, a fronte dei 150 registrati in Sicilia, Calabria e Campania.
Si parla pertanto di spese che si aggirano intorno ai 2mila euro. Un’offerta fuori dal mercato tutelato, rappresenterebbe un taglio dell’8,3% sui costi di gas ed elettricità per le famiglie di Bologna e dintorni. Poco meno di Friuli (8,3%), Lombardia (8,5%) e soprattutto Veneto.
Risparmio
Si risparmia il 9%, uguale a 163 euro in meno. Contemplando nella ricerca anche il centro e il sud Italia, zone in cui il consumo pro capite di gas naturale sfiora i 400 metri cubi nella sola Basilicata, la media non diminuisce comunque e non va mai sotto il 7,87%: 85,23 euro in meno rispetto alla tariffa di Maggior Tutela dell’Aeeg.
Da qui al cambio di fornitore, tuttavia, il passo è lungo. Solo l’11% delle famiglie è passato al mercato libero. Eppure, stando a questi dati, vale la pena approfittarne.