In base a quanto emerge dallo studio, tradire il proprio operatore telefonico è molto conveniente. Secondo Sos Tariffe.it, il 35% di utenti che hanno effettuato questo passaggio per risparmiare denaro ha già provato la validità della soluzione. Un altro 26,67% del campione di utenti esaminati cambia operatore per ottenere una maggiore velocità sulla linea internet.
Un altro 25% di utenti cambia operatore a causa di “salti” o “perdite di segnali” troppo frequenti oppure a causa di servizi collegati di bassa qualità (ad esempio, il servizio di assistenza clienti e quello di manutenzione della linea). Infine, un 6,7% cambia operatore perché ritiene di ricevere bollette troppo salate. I costi di disdetta sono però in calo: oggi si va da un minimo di 35 euro a un massimo di 107,7 euro. La disdetta è solitamente cara quando viene disattivata la linea.
A meno che non si cambi abitazione, l’ideale è inviare la richiesta della linea al nuovo operatore, che poi si occuperà direttamente del passaggio e della disdetta. Il risparmio arriva soprattutto dalle promozioni che gli operatori concedono ai nuovi clienti sui canoni mensili per uno o due anni. I costi di disdetta possono essere nettamente trascurabili, considerando i benefici di medio-lungo periodo.