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E’ avvenuto in una stazione di servizio nelle Marche, al Conero Est. Intanto, nel resto dell’Italia la media è ormai intorno a 1.9€ e dovrebbe ben presto sfondare un po’ dappertutto la soglia dei 2€ al litro. I prezzi “reali”, cioè che tengono conto dell’inflazione, non sono mai stati così alti in Italia dal 1977, cioè quando imperversava la grave crisi petrolifera mondiale. Come fare allora per risparmiare con la benzina a 2 euro al litro? Gli automobiisti potrebbero tener conto di alcuni accorgimenti, in grado di consentire un risparmio consistente nel medio-lungo periodo.
► COME RISPARMIARE SUI CARBURANTI
Innanzitutto occore confrontare sempre le varie offerte esposte dai distributori. La concorrenza di certo non manca, soprattutto nelle zone ad elevata concentrazione di traffico. Un forte risparmio si ottiene dai distributori self-service, con uno sconto medio di 10-11 centesimi al litro (risparmio di 5-6 euro a pieno). In Europa è una pratica molto diffusa, in Italia pochissimo! Occhio poi alle cosiddette “pompe bianche”, cioè il carburante no logo. Qui il risparmio medio può raggiungere anche i 10 euro a pieno. Infine, ricordarsi di adottare sempre una “guida leggera”: poche accelerazioni e sgommate alla ripartenza dal semaforo!