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Se a richiedere il finanziamento è un pensionato, allora sarà sufficiente l’ultimo cedolino della pensione mentre gli artigiani e i commercianti dovranno presentare il certificato della Camera di Commercio. A tutti viene richiesta una copia della dichiarazione dei redditi dell’ultimo anno (o degli ultimi due anni se si tratta di liberi professionisti), carta d’identità e codice fiscale.
Nel caso dell’immobile bisogna esibire anche i documenti relativi all’abitazione con le relative piantine catastali. Per accendere un mutuo basta essere maggiorenni e avere residenza in Italia. Quindi, bisogna essere cittadini italiani oppure cittadini stranieri residenti in Italia, con età minima di 18 anni e massima solitamente di 75 anni. Molto spesso le banche richiedono anche particolari condizioni di reddito come garanzia dell’adempimento.
► MUTUI A TASSO VARIABILE CONSIGLIATI NEL 2012
L’erogazione effettiva del mutuo avviene tra i 20 e i 60 giorni. Se specificato nei contratti, è possibile sospendere le rate del mutuo se ci si ritrova in condizioni di difficoltà economiche, dovute ad esempio alla perdita del lavoro. In questo caso avviene una proroga della durata del mutuo senza far scattare alcuna penale. Se dovessero esserci molte interruzioni nel rapporto banca-mutuatario, è possibile rinegoziare il prestito su nuove basi.