Aumento prezzo benzina 2012, ecco come difendersi

Tra le misure previste dalla manovra Monti salva Italia per ridurre l’indebitamento del paese figura anche un aumento delle accise sulla benzina, una misura che ha come conseguenza un inevitabile aumento del prezzo del carburante delle automobili.

Questi aumenti, di cui alcuni partiranno da subito, altri da gennaio 2012 e altri ancora da gennaio 2013, riguarderanno le accise sulla benzina, sulla benzina con piombo e sul gasolio utilizzato come carburante.

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Ne deriva quindi che gli italiani si ritrovano a dover fare i conti con un maggior costo del trasporto con la propria auto, un vero e proprio problema per tutti quelli che, per motivi di lavoro o personali, non possono fare a meno di usare l’automobile.

RISPARMIARE SULL’ACQUISTO DEGLI PNEUMATICI

Ma come fare per difendersi da questi nuovi rincari? L’unica alternativa è quella di limitare al massimo l’utilizzo dell’automobile e, nei casi in cui questa risulti indispensabile, mettere in pratica i consigli di guida per risparmiare carburante. Non tutti sanno, infatti, che determinati comportamenti mentre si è al volante consentono di ridurre il consumo di benzina e quindi di risparmiare soldi.

Altro metodo molto utile per risparmiare sulla benzina è quello di studiare i percorsi più brevi prima di mettersi alla guida. In questo caso un valido aiuto arriva da Navteq, il calcolatore di risparmio benzina online, che propone agli automobilisti percorsi intelligenti per risparmiare benzina. Secondo alcune stime sembrerebbe che l’utilizzo di questo strumento permetta di risparmiare circa 400 euro all’anno, senza contare gli effetti benefici sull’ambiente.

4 commenti su “Aumento prezzo benzina 2012, ecco come difendersi”

  1. io so come fare non uso piu la macchina intanto vivo in liguria sul mare in compenso non andro mai piu in montagna o fare acquisti a genova o in altri posti cosi la crisi aumenta………………….. bravo monti sei proprio furbo

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  2. Bravo Stefano, concordo in pieno! Anch’io limiterò al miassimo le spese per far capire che queste sono misure altamente depressive per l’economia e criminali nei confronti dei meno abbienti. Sono contento che ragioni come me. Saluti

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  3. tiriamo fuori la bicicletta e viviamo dell’essenziale.

    anche se un giorno usciranno le auto elettriche e i motori endotermici auto saranno estinti a quel punto lo stato tassera l’energia elettrica e la farà pagare piu della benzina

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  4. QUELLI INVECE CHE DEVONO PER FORZA PRENDERE L’AUTOMOBILE E PRENDONO UNO STIPENDIO DI 1.000 € AL MESE, CIò SIGNIFICA CHE 300€ SE NE VANNO PER LA BENZINA E CON IL RESTO DEVONO VIVERCI, PAGARE IL MUTO E CRESCERE I FIGLI. COME CAZZO FANNO??????

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