La salvia è una erbetta low cost e molto utilizzata in cucina perché impreziosisce i piatti donando loro un sapore molto particolare. Avete mai pensato di coltivare la salvia in casa per risparmiare sul suo eventuale acquisto? Farlo non è per niente difficile e vi consentirà di avere questa erbetta sempre disponibile.
Anche perché, oltre che essere molto utile in cucina, la salvia ha anche tante proprietà benefiche sulla salute. Ecco insomma che i motivi per coltivare la salvia in vaso ci sono tutti. Vediamo come si fa. Il periodo migliore per coltivare la salvia è quello che va da settembre a novembre. Questa piantina, per essere seminata nel modo corretto e crescere bene, ha infatti bisogno di temperature non troppo elevate ma nemmeno gelide.
► LE PROPRIETÀ BENEFICHE DELLA SALVIA, PER UNA CURA LOW COST
Ecco perché i mesi di dicembre, gennaio e febbraio sono altamente sconsigliati se si vogliono ottenere buoni risultati. Procuratevi un vaso piuttosto grande e piantate i semi, a distanza di una decina di centimetri l’uno dall’altro. Annaffiate la salvia solo quando vedete che la terra ne ha bisogno evitando assolutamente i ristagni di acqua che tendono a fare marcire la piantina. Per cui non appena vedete che il terriccio è troppo secco date un po’ di acqua alla salvia, se toccandolo sentite che è ancora umido evitate.
► SGONFIARE LA PANCIA CON LA TISANA SALVIA E LIMONE
All’inizio della primavera le piantina della salvia andranno messe a dimora trapiantandole in un vaso più grande o meglio ancora in una piccola porzione di giardino.
Foto | Thinkstock