La belladonna è un rimedio omeopatico particolarmente indicato contro infiammazoni e dolore. E’ naturale, costa poco e si rivela una soluzione ottimale in molte occasioni. E’ bene sapere che omeopatia e medicina tradizionale non sono equivalenti e che una non esclude l’altra (prima di fare ricorso ai medicinali classici o omeopatici è sempre bene consultare un esperto). Vediamo in quali casi la belladonna può essere utilizzata con successo.
La belladonna è intanto molto indicata per la salute dei bronchi. In inverno, quando i catarri vi appesantiscono magari regalandovi anche una brutta tosse, è questo un rimedio omeopatico che si rivela molto utile. Ha proprietà antinfiammatorie e per questo motivo si rivela indicato anche contro mal di gola, rinite allergica, congiuntivite e otite. Combatte in modo efficace l’infiammazione e in pochi giorni vi fa stare meglio.
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Questo rimedio naturale, da assumere sempre sotto consiglio dell’omeopata, è anche indicato contro l’insonnia proprio per il suo effetto sedativo. Ancora, anche i dolori mestruali possono calmarsi di un bel po’ facendo ricorso a questo rimedio naturale. Ulcere, gastriti e bruciori di stomaco oltre che sindromi da intestino irritabile e spasmi addominali sono alcuni altri disturbi che possono essere alleviati grazie all’omeopatia.
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Se volete dunque prendervi cura del corpo in modo naturale e low cost, è questo un rimedio da tenere sempre in considerazione. Consultatevi con il vostro omeopata di fiducia per quanto riguarda la posologia. La belladonna è è una pianta molto tossica, da usare solo ed esclusivamente sotto forma di estratto titolato e standardizzato, o in formulazioni omeopatiche.
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