CAUSE
Ma cosa può provocare il tilt? Diciamo che è qualcosa di soggettivo: per alcuni può essere una serie di carte molto brutte in un determinato intervallo temporale, per altri la sfortuna di vedere il nostro avversario beccare uno dei suoi due out al river ossia la famosa bad beat. Questi sono solo alcuni esempi.
EFFETTI DEL TILT
Il principale effetto del tilt è che i soldi vanno nella direzione sbagliata, quella dei nostri avversari. Iniziamo ad “allargare il nostro gioco” entrando in piatti dove non saremmo dovuti entrare, diventiamo quindi super-loose, giocando molte mani e diventiamo “insensibili” ai soldi, cosa molto pericolosa che può portare anche all’azzeramento del nostro bankroll.
GESTIRE IL TILT
L’unico modo per sapere gestire il tilt è quello di capire che i risultati nel breve periodo sono in maggior modo legati alla fortuna/sfortuna, quindi convinciamoci che vincere o perdere in un breve periodo di tempo, è la stessa cosa: sembrerà strano dato che noi giochiamo sempre per vincere, ma dobbiamo essere consapevoli che non possiamo vincere ogni mano.
BANKROLL E TILT
Giocare e gestire il bankroll è strettamente legato al tilt: infatti, se stiamo giocando come si dice in gergo “rollati”, perdere, ad esempio, cinque-sei coin-flip, non causa alcun danno all’integrità del nostro bankroll, ma è solo un momento sfortunato che passerà e la solidità del nostro Bankroll ci lascerà indifferenti alle perdite nel breve periodo.
In pratica dobbiamo giocare ad un livello che perdere i soldi del buy-in ci lascia indifferenti, questo è uno dei segreti per non andare in tilt.