Da circa sei mesi il quadro delle società a responsabilità limitata si è arricchito con le nuove Srl semplificate e le Srl a capitale ridotto
Da circa sei mesi il quadro delle società a responsabilità limitata si è arricchito con le nuove Srl semplificate e le Srl a capitale ridotto. Finora queste società, nate per facilitare l’imprenditoria giovanile e dei giovanissimi in un mondo delle imprese sempre più difficile da affrontare a causa dell’eccessivo carico fiscale, sono state un vero e proprio successo. Basta osservare i numeri per rendersene conto. Ormai le nuove Srl con forma semplificata nascono al ritmo di circa 40 al giorno, ovvero 1.230 al mese.
Secondo le ultime rilevazioni sono nate complessivamente 7.379 società di questo tipo. Di queste 5.046 sono società a responsabilità limitata semplificata dedicate ai giovani under 35, mentre 2.333 sono le società a responsabilità limitata a capitale ridotto dedicata agli over 35. La grande sorpresa arriva, però, dalla collocazione geografica di queste nuove aziende. Al primo posto c’è infatti la Campania con 1.132 nuove società, seguita da Lazio (1.120), Lombardia (846) e Sicilia (597).
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Queste due tipologie di società sono state introdotte dall’esecutivo guidato da Mario Monti. La società semplificata è nata con il Dl competitività (legge 27/2012), mentre quella a capitale ridotto con il primo Dl Sviluppo (legge 134/2012). La caratteristica principale che accomuna queste due tipologie di società è la possibilità di crearle con un capitale di appena un euro.
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Le Srls devono essere costituite da soci under 35 attraverso un atto pubblico semplificato previsto dal Dm Giustizia 138/2012, entrato in vigore sul finire di agosto scorso. Godono di benefici che le rendono molto attraenti agli aspiranti imprenditori: non si paga il notaio né per l’atto costitutivo né per l’iscrizione nel Registro Imprese. Infine, non bisogna versare nemmeno l’imposta di bollo né i diritti di segreteria.
