Si definisce con il termine franchising una formula di collaborazione tra imprenditori per la distribuzione di servizi e/o beni, particolarmente consigliata per tutti coloro che non vogliono partire da zero e vogliono essere supportati in questo progetto.
Questa forma di collaborazione prevede un marchio consolidato definito “franchisor” e un affiliato che può essere una persona fisica o una società che aderisce al progetto, chiamato “franchisee“. Il franchising è esploso negli ultimi anni, ma già in passato si ricorreva a questa particolare forma di collaborazione lavorativa, infatti negli anni 30 si sono aperte catene di alberghi e ristoranti, negli anni 50 i fast food mentre ora la nuova tendenza sono i franchising solidale, in cui i parte dei ricavati vengono donati ad associazioni umanitarie.
COME APRIRE UN NEGOZIO DI PRODOTTI SFUSI
Prima di avviare un’attività di questo tipo è indispensabile sapere che aprire un negozio che propone un marchio già conosciuto e apprezzato può essere sicuramente un buon punto di partenza, perché si sfrutta la pubblicità e i potenziali clienti conoscono già i prodotti. L’azienda “madre” darà all’imprenditore il giusto supporto e nulla sarà lasciato al caso, a partire dall’arredamento e la formazione del personale che dovrà avere determinate caratteristiche. Come scegliere il franchisor? Il nostro consiglio è quello di selezionare almeno 4 o 5 marchi di nostro interesse e capire a quanto ammonta importo del fee d’ingresso, le percentuali di guadagno, i vari servizi che offrono, la gestione della formazione, durata del contratto e condizioni di rinnovo o recessione.
Negli prossimi articoli faremo degli esempi più concreti, utilizzando dei brand particolarmente conosciuti come Intimissimi, Mc Donald’s, Calzedonia, Carpisa ecc.
– COME APRIRE UN NEGOZIO INTIMISSIMI
– COME APRIRE UN NEGOZIO BOTTEGA VERDE
– COME APRIRE UN NEGOZIO CARPISA
– COME APRIRE UN RISTORANTE MC DONALD’S
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