L’economia reale continua a crescere

Analizzando dal punto di vista economico-finanziario gli ultimi 3 anni (ovverosia quelli che hanno fatto seguito al crack Lehman e al grande crollo delle Borse del 2008) ci si potrebbe, legittimamente, chiedere se la situazione sia realmente così tragica come i giornali, la carta stampata, i quotidiani televisivi ed online lascerebbero intendere.

La risposta, però, potrebbe lasciare moltissimi di stucco poiché, molto brevemente, si potrebbe affermare come quanto di quello declamato a gran voce sino ad oggi non sia per niente vero.

INVESTIMENTI AZIONARI CONVENIENTI SOLO NEL LUNGO PERIODO


Le difficoltà, è bene ricordarlo, esistono e non scompariranno nel breve periodo, condizionando le scelte delle aziende e degli investitori/risparmiatori/consumatori ancora per molto tempo.

Vi è da segnalare, però, come l’economia reale sia tornata a crescere, senza interruzioni e a ritmi che, per lo meno in Occidente, non si registravano da ben 40 anni.

SOCIETÀ SENZA DEBITI PER INVESTIRE

L’attività economica, a livello mondiale, è infatti cresciuta del 5% nel 2010 e crescerà, secondo le stime, del 4,5% nel 2011.

Numeri quasi da capogiro, dunque, se confrontati con il pessimismo che ancora grava sui e trapela dai discorsi dei reggenti le più importanti istituzioni nazionali e sovranazionali.

DIVIDENDI AZIONARI BLUE CHIPS BORSA ITALIANA

Per l’investitore/risparmiatore/consumatore ciò significa che le aziende più importanti, incassato e smaltito, ottimamente, lo stop degli ordini seguito al crollo di cui sopra, stanno ricominciando a marciale su livelli più che soddisfacenti, collezionando utili e profitti sicuramente degni di nota che, sul lungo periodo, porteranno alla crescita degli investimenti, dei posti di lavoro e, dunque, delle possibilità di risparmio e gestione proficua del capitale investito.

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