Il piccolo risparmiatore “meno sofisticato”, può investire sulle valute anche senza fare trading speculativo. Il modo più semplice è aprire un conto corrente denominato in valuta diversa dall’euro, se si ha la necessità di movimentare il deposito. Poi si possono acquistare corporate bond (obbligazioni societarie) o sovereign bond (titoli di stato) in valuta diversa dall’euro, puntando anche alla rivalutazione al momento della scadenza.
► COME FARE BUSINESS SUL FOREX
Si può investire in immobili di aree con valuta più debole dell’euro oppure fare carry trade, prendendo denaro in prestito nella valuta a basso costo per investirlo dove rende molto di più (nei termini del differenziale di rendimento tra le due valute oggetto dell’operazione). Si può puntare sulle valute anche acquistando azioni non europee oppure investendo in fondi comuni o su Etf legati alle currencies.
► CONSIGLI PER FARE TRADING ONLINE
Per quanto riguarda gli Etf, ci sono prodotti che permettono di investire indirettamente sull’apprezzamento o il deprezzamento di una valuta. Si tratta dei cosiddetti Etn, quotati sul mercato EtfPlus di Borsa Italiana. Questi strumenti permettono anche di coprire un portfolio eccessivamente esposto verso una precisa area valutaria oppure per il classico scopo di investimento/speculazione (con o senza leva finanziaria). Ad ogni modo, il piccolo investitore dovrebbe sempre avvalersi della consulenza di un esperto del settore prima di decidere la propria linea di investimento.