Il 2013 si sta rivelando particolarmente redditizio per gli investitori di borsa. Nonostante la recessione in Europa, la bassa crescita negli Stati Uniti e l’incertezza sul ritmo di crescita della Cina, le borse mondiali stanno registrando una performance in doppia cifra. Tranne i listini dell’Europa periferica, le altre grandi piazze finanziarie mondiali sono tutte a livelli record o quasi. Secondo gli esperti di Credit Suisse, i risparmiatori possono ancora scommettere sui rialzi delle borse nonostante i forti guadagni di inizio anno.
A Wall Street il Dow Jones è sui massimi di sempre, mentre l’indice S&P500 è ad un soffio dal record di ottobre 2007 di 1.576 punti. Secondo Credit Suisse, entro fine anno l’S&P500 può salire fino a 1.640 punti. La banca d’affari elvetica ha poi rivisto al rialzo le stime su altri listini azionari, in particolare per la borsa di Londra e per la borsa di Tokyo. Credit Suisse elenca almeno cinque buoni motivi per investire in borsa nel 2013.
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Innanzitutto, gli esperti della banca elvetica si aspettano una ripresa del pil mondiale: viene stimata la prima crescita in undici trimestri. Poi viene sottolineato come l’attivismo delle banche centrali sia destinato a crescere, in particolare la Banca del Giappone e la Banca d’Inghilterra. Le politiche economiche resteranno accomodanti almeno fino al 2015. Credit Suisse evidenzia poi che statisticamente partenze positive come quella del 2013 portano quasi sempre a un rialzo finale.
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La banca d’affari svizzera fa notare che le valutazioni restano ancora interessanti e che non si intravedono segnali di sopravvalutazione dei listini azionari. Infine, l’ultima motivazione elencata da Credit Suisse è la rotazione dell’asset allocation verso la componente equity: sempre più investitori si stanno spostando sull’azionario uscendo dai bond.