Comportarsi da cassettisti nel 2011

I cassettisti sono, per definizione, gli speculatori che non movimentano affatto il proprio portafogli di investimenti e che attendono, con pazienza, che giunga a naturale scadenza. Questa filosofia si basa sul fatto che, specialmente gli investimenti azionari, necessitano di lunghissimi periodi di tempo per rivalutarsi. Inoltre vi è da affermare come, taluni investimenti, necessitino d’arrivare a conclusione prima di essere valutati e giudicati.

► INVESTIRE IN LIQUIDITÀ NEL 2011

Quella che a noi interessa, però, è un’altra questione è riguarda la convenienza nel mantenere un tale atteggiamento anche nel 2011.

Le risposte possibili sono molte. Vediamole insieme.

Converrà, sicuramente, mantenere un atteggiamento da cassettisti nel caso in cui il nostro portafoglio sia stato creato in un’epoca di alti rendimenti, superiori a quelli odierni. Così facendo riusciremo, molto probabilmente, ad incassare cedole decisamente soddisfacenti nonostante le possibili brusche oscillazioni del mercato.

► PREVIDENZA INTEGRATIVA PER RISPARMIARE

Nel caso in cui, invece, si disponesse di una somma da investire oggi, magari da investire per integrare la pensione o da gestire in liquidità, sarebbe bene attendere sino alla fine del 2011 quando i rendimenti potrebbero subire un deciso rialzo.

Come che sia, comunque, il cassettista dovrà sempre ricordarsi di scegliere strumenti (di durata almeno decennale) che permettano il reinvestimento del flusso per interessi.

Se non si agisse in codesto modo, infatti, si rischierebbe di ritrovarsi, a fine investimento, soltanto con il capitale iniziale che, purtroppo, varrebbe molto meno a causa dell’inflazione.