Rendimento polizze unit linked ultimi 5 anni

Consulenti finanziari indipendenti e altri professionisti del settore consigliano di stare alla larga delle polizze unit linked, considerate eccessivamente costose e poco remunerative. In effetti, in passato questi prodotti hanno provocato ingenti perdite ai malcapiti sottoscrittori, che oltre a rendimenti scadenti hanno dovuto sopportare anche oneri di gestione ingiustificabili. Da inizio 2012, però, la performance media dei fondi unit linked è positiva del 7,4%, anche se negli ultimi 5 anni il rendimento è ancora negativo del 2,7%.

Insomma, questi prodotti finanziari particolarmente complessi, a metà tra copertura assicurativa e investimento a tutti gli effetti, hanno perso denaro negli ultimi 5 anni facendo anche peggio dell’indice Fideuram dei fondi di investimento, che invece ha mostrato una performance positiva del 2,25%. Tra i fondi unit stanno facendo molto bene quelli specializzati in specifici settori, come dimostrato dalle performance dei migliori fondi gestiti dalle case di investimento.

I fondi unit linked di Intesa SanPaolo specializzati sull’obbligazionario giapponese hanno reso più del 57%, ma anche altri fondi gestiti dal primo gruppo bancario italiano hanno ottenuto ottimi rendimenti negli ultimi 5 anni. Il peggiore fondo unit è quello di AxaMps, che negli ultimi 5 anni ha perso l’80%. Le compagnie assicurative e le banche puntano ancora molto su questi prodotti, in quanto consentono di scaricare i rischi sui risparmiatori senza dover far fronte a particolari obblighi ed oneri di natura patrimoniale.

I rendimenti dei migliori e peggiori fondi unit dimostrano che chi sale sul cavallo sbagliato alla fine la paga cara. Il risparmiatore rischia di essere ancora disorientato nella scelta, anche se le compagnie stanno provando a correre ai ripari cercando di non ripetere gli errori del passato. Nuovi prodotti sono in rampa di lancia, tra l’altro anche con opzioni di rendimento garantito.

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