L’idea dell’ACI nasce dal lavoro di Vincenzo Borgomeo, “Il libro nero dell’RC Auto”, che spiega quali sono i comportamenti scorretti degli automobilisti che fanno aumentare le tariffe delle polizze assicurative sull’auto. Il taglio dei premi assicurativi sarebbe possibile, a patto di combattere energicamente le frodi e impegnarsi dal lato del contenimento dei costi. In Italia si stima che circolino 3,5 milioni di auto non assicurate. Inoltre il 23% dei danni richiesti in caso di incidenti sono “fisici”, in particolare il classico “colpo di frusta” che costa alle assicurazioni 2 miliardi di euro ogni anno.
► RISPARMIARE SULLE POLIZZE RC MOTO 2012
La media delle richieste di risarcimento in Italia è praticamente doppia rispetto a ciò che avviene in Germania, Francia, Belgio e Gran Bretagna. Dati che fanno riflettere. Per chiedere il risarcimento, gli italiani hanno a disposizione 24 mesi e non hanno l’obbligo di fare una perizia alla propria vettura incidentata per accertare i reali danni. La proposta dell’ACI prevede in particolare che il termine sia abbassato a 90 giorni, che i danni siano riparati ma senza esborso in denaro per le assicurazioni e che ci sia un accertamento dei danni attraverso dati oggettivi.