La PEC (posta elettronica certificata) è una particolare tipologia di posta elettronica, disciplinata dalla legge italiana, che consente di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale garantendo così il non ripudio. Anche il contenuto può essere certificato e firmato elettronicamente oppure criptato garantendo quindi anche autenticazione, integrità dei dati e confidenzialità.
Esistono diverse possibilità di scelta per chi deve o vuole aprire una casella di posta elettronica certificata. I privati che desiderano usare la PEC ogni tanto per evitare di inviare una raccomandata possono tranquillamente scegliere un servizio gratuito come quello offerto da Aruba. Si può anche scegliere di attivare una PEC governativa, ma in questo caso ci sono delle limitazioni relative alle comunicazioni tra il soggetto e la pubblica amministrazione.
I soggetti che invece necessitano della PEC per la propria professione farebbero bene a pensare di aprire una PEC a pagamento. Nell’elenco dei fornitori di PEC a pagamento, secondo quanto comunicato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, ci sono nomi noti come Fastweb, Telecom, Aruba e Poste Italiane. I prezzi sono più o meno simili, per esempio Aruba offre caselle @pec.it a 5 euro annui più Iva, Poste Italiane offre PEC a 5,50+Iva l’anno, ma comprando il servizio per 3 anni il prezzo totale è di 10,50+Iva.
Essendo i prezzi molto vicini tra i vari operatori, è consigliabile scegliere in base alle funzioni proposte dalle varie caselle, come lo spazio massimo di storage, la possibilità di avere un servizio antivirus/antispam e di inoltro delle mail.
