Secondo gli esperti, osservando anche l’attuale trend del mercato dei mutui e dei prezzi delle case, non è ancora conveniente comprare una casa ma tra qualche mese potrebbe arrivare le prime opportunità. Infatti, si stima che dal secondo trimestre del 2013 il forte calo dello spread Btp-Bund – sceso fino in area 250 punti base – dovrebbe generare forti benefici da un punto di vista finanziario per le famiglie, sia dal lato dei mutui che dei prestiti. Chi avesse intenzione di comprare casa potrebbe, quindi, attendere la metà del 2013.
tassi
Mutui costo in Italia tra i più alti d’Europa
Il costo dei mutui in Italia resta ancora troppo elevato, soprattutto se si considera che i tassi interbancari europei sono praticamente sui minimi storici e che la Banca Centrale Europea ha deciso di confermare nella giornata di ieri il livello dei tassi di interesse allo 0,75%, ovvero sui minimi di sempre. Così, il vero costo per i consumatori risiede nello spread applicato dagli istituti di credito, che però in Italia resta su valori decisamente alti e superiori alla media europea.
Perché le carte di credito a rate sono pericolose?
Gli istituti di credito continuano a proporre carte di credito con rimborso rateale, che rappresentano apparentemente una soluzione molto semplice per gestire un debito nel tempo rimborsando a rate la spesa piuttosto che pagare tutto in un’unica soluzione. Tuttavia, queste carte di credito non sono affatto convenienti, in quanto sono innanzitutto costosissime e rischiano di far perdere di vista l’ammontare complessivo del proprio indebitamento. Le carte di credito a rate più famose sono le “famigerate” carte revolving, così chiamate perché paragonate al revolver, ovvero alla rivoltella.
Mutui speculazione banche sui tassi dei mutui
Il crollo di oltre il 41% del mercato dei mutui nel secondo trimestre 2012, appena certificato dall’Istat, non ha affatto sorpreso due tra le principali associazioni a tutela degli interessi dei consumatori, vale a dire Federconsumatori e Adusbef. La caduta del mercato è la diretta conseguenza delle difficoltà da parte delle famiglie di riuscire a stipulare un contratto di mutuo, a causa dell’inasprimento della stretta creditizia. Non è però l’unica motivazione alla basa di questa grave flessione. Le famiglie stanno sperimentando un deciso crollo del potere d’acquisto.
Findomestic lancia conto deposito simile a un Pac
Findomestic, società leader in italia nel mercato del credito al consumo, ha lanciato da qualche tempo il suo conto deposito, sebbene i tassi di remunerazione non siano particolarmente soddisfacenti se confrontati con i migliori conti deposito di dicembre 2012. Findomestic permette di sottoscrivere un conto deposito libero, non vincolato, con il rendimento annuo lordo che può raggiungere il 2,5%. I tassi crescono all’aumentare del deposito sul conto. Per gli importi più bassi la remunerazione non è molto accattivamente: se si versano 5.000 euro si spunta un rendimento lordo dell’1,5%.