La condizione economico-finanziaria delle famiglie italiane si fa sempre più preoccupante. Recenti sondaggi e rilevazioni statistiche stanno evidenziando sempre più il forte senso di sfiducia degli italiani verso il futuro, ma soprattutto la difficoltà per molte famiglie di riuscire a sbarcare semplicemente il lunario per colpa di una tassazione su livelli insopportabili, a causa dell’aumento dell’inflazione, la precarietà del lavoro e il calo dei redditi.
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Imu bocciata dall’Europa
L’Imu, la famigerata imposta sugli immobili che tanto ha fatto discutere negli ultimi mesi, è stata sonoramente bocciata dall’Europa, in quanto ritenuta una tassa in grado di aumentare la povertà e ampliare le disuguaglianze tra i cittadini. La cosa più buffa è che la bocciatura sull’Imu arriva proprio dall’Ue, quando le scelte di rigore fiscale messe a punto lo scorso anno sono state fatte proprio in nome dell’Europa e per mettere al sicuro i conti pubblici, in modo tale da evitare una pericolosa esclation di fallimenti tra gli stati sovrani continentali più deboli.
Redditometro al via da marzo 2013
La lotta all’evasione fiscale entra nel vivo grazie all’entrata in vigore del nuovo redditometro, che sarà lo strumento nelle mani del Fisco che permetterà di valutare la congruità tra i redditi dei contribuenti e le loro spese sostenute. Il decreto del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. I controlli legati al nuovo redditometro dovrebbero scattare da marzo e permetterano di fare valutazioni fino ai redditi dichiarati nell’anno di imposta 2009. Ai fini del redditometro finiranno ai raggi X più di 100 voci di spesa rilevanti.
Stangata 2013 rincari per quasi 1.500 euro a famiglia
Se il 2012 è stato un anno terribile per le famiglie italiane, costrette ai salti mortali per far fronte all’inasprimento fiscale varato dall’esecutivo Monti per combattere la crisi del debito pubblico, il prossimo anno si prospetta ancora più pesante da sostenere per le tasche dei contribuenti. Secondo Adusbef e Federconsumatori è in arrivo una vera e propria stangata a partire da gennaio 2013, da quasi 1.500 euro a famiglia. Un vero e proprio salasso! Si va dall’aumento del canone Rai, alla nuova Tares, dai rincari dell’Imu all’aumento dei servizi postali e così via.
Tasse da pagare sui conti correnti nel 2013
A partire da gennaio 2012 l’aliquota fiscale sugli interessi dei conti correnti pagati dalla banca al cliente è scesa al 20% dal precedente 27%. Ciò vale sia per i conti correnti tradizionali sia per i conti deposito. A questa tassa va sommata l’imposta di bollo, che è stata pari a 34,2 euro solo se la giacenza media annua è superiore ai 5mila euro. Vale sia per i conti correnti bancari, sia per quelli postali sia sui rendiconti dei libretti di risparmio se intestati alle persone fisiche.
Multe costo aumenterà del 6% nel 2013
Non c’è pace per gli italiani, che si trovano nella scomoda posizione non solo di dover adempiere ad obblighi di natura fiscale – che nel 2012 sono stati davvero salatissimi – ma anche di stare attenti a non incorrere in sanzioni amministrative, in quanto dal 2013 il costo delle multe aumenterà ancora. Dal primo gennaio 2013 l’importo delle multe crescerà del 5,7%, a causa dell’effetto-Foi. Si tratta dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, che di recente è cresciuto molto.
Tares nuova tassa sui rifiuti rinviata ad aprile 2013
Boccata d’ossigeno per i contribuenti italiani che, dopo la stangata di Natale dovuta al pagamento del saldo Imu 2012, già si stavano preparando ad una nuova sberla del Fisco. La Tares, ovvero la nuova tassa sui rifiuti e i servizi, più salata rispetto alle versioni precedenti della Tarsu e della Tia, è stata rinviata ad aprile 2013. Il pagamento era previsto per gennaio 2013 ma, con un colpo di coda durante la maratona di ieri notte per l’approvazione della legge di stabilità, è avvenuto lo slittamento ad aprile.
Tares nuova tassa sui rifiuti da gennaio 2013
A pochi giorni di distanza dal versamento del saldo Imu 2012, i contribuenti dovranno fare i conti con una nuova tassa comunale. Si tratta della Tares, ovvero la nuova tassa sui rifuti, che sostituirà Tarsu e Tia. La tariffa comunale sui rifiuti e servizi sarà calcolata in base alla grandezza dell’immobile, ma soprattutto si preannuncia molto salata. E’ già stata ribattezzata con il nome di “piccola Imu” e metterà le mani nelle tasche degli italiani da gennaio 2013. Sarà la prima rata, poi si replicherà ad aprile, luglio e ottobre.
Imu 2012 come chiedere il rimborso
Oggi scade il termine ultimo per il versamento del saldo Imu 2012. Tuttavia, i contribuenti che a giugno scorso – in occasione della prima rata della nuova imposta sulla casa – hanno versato un acconto Imu allo Stato e al Comune non dovuto, a causa di successi interventi sull’aliquota da parte dell’ente locale, potranno chiedere direttamente il rimborso al Comune. Molti software per il calcolo dell’Imu non considerano l’effetto-compensazione, in caso di somme versate in eccesso, per cui ci si può trovare nella condizione di aver effettuato pagamenti non dovuti.