Come pagare la Tares

Mülltonnen und Geld vor weißem Hintergrund

A partire da quest’anno spariscono l’attuale imposta sui rifiuti, ovvero la Tarsu e la Tia, per lasciare invece spazio ad un nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi indivisibili, che prende il nome di Tares.

In Italia si lavora fino a luglio solo per pagare tasse allo Stato

tasse

In Italia è necessario lavorare per circa 6 mesi e mezzo solo per pagare le tasse allo Stato. Nel frattempo ci sono circa tre milioni di persone che un lavoro non ce l’hanno nemmeno. Lo scorso anno era necessario lavorare fino al 3 luglio per pagare tutte le tasse dovute allo Stato, prima di poter incassare i proventi derivanti dalla propria attività lavorativa. Ora nel 2013 bisognerà lavorare qualche giorno in più per pagare lo Stato, ovvero fino al 10 luglio.

Tares prima rata slitta a luglio 2013

L’Aula del Senato ha approvato in prima lettura il decreto rifiuti n.1/2013 modificato da un emendamento che dispone la proroga proposto dal relatore Antonio D’Alì. L’obiettivo espressamento dichiarato dello slittamento è quello di consentire al prossimo esecutivo, che uscirà vincente dalle prossime elezioni politiche del 24-25 febbraio, di cambiare la norma che regola la Tares, ovvero la nuova tassa sui rifiuti che andrebbe a sostituire la Tarsu e la Tia. Si cercherà così di far tornare ad essere la tassa sui rifiuti una tariffa e non una patrimoniale.

Stangata 2013 rincari per quasi 1.500 euro a famiglia

Se il 2012 è stato un anno terribile per le famiglie italiane, costrette ai salti mortali per far fronte all’inasprimento fiscale varato dall’esecutivo Monti per combattere la crisi del debito pubblico, il prossimo anno si prospetta ancora più pesante da sostenere per le tasche dei contribuenti. Secondo Adusbef e Federconsumatori è in arrivo una vera e propria stangata a partire da gennaio 2013, da quasi 1.500 euro a famiglia. Un vero e proprio salasso! Si va dall’aumento del canone Rai, alla nuova Tares, dai rincari dell’Imu all’aumento dei servizi postali e così via.

Tares nuova tassa sui rifiuti rinviata ad aprile 2013

Boccata d’ossigeno per i contribuenti italiani che, dopo la stangata di Natale dovuta al pagamento del saldo Imu 2012, già si stavano preparando ad una nuova sberla del Fisco. La Tares, ovvero la nuova tassa sui rifiuti e i servizi, più salata rispetto alle versioni precedenti della Tarsu e della Tia, è stata rinviata ad aprile 2013. Il pagamento era previsto per gennaio 2013 ma, con un colpo di coda durante la maratona di ieri notte per l’approvazione della legge di stabilità, è avvenuto lo slittamento ad aprile.

Tares nuova tassa sui rifiuti da gennaio 2013

A pochi giorni di distanza dal versamento del saldo Imu 2012, i contribuenti dovranno fare i conti con una nuova tassa comunale. Si tratta della Tares, ovvero la nuova tassa sui rifuti, che sostituirà Tarsu e Tia. La tariffa comunale sui rifiuti e servizi sarà calcolata in base alla grandezza dell’immobile, ma soprattutto si preannuncia molto salata. E’ già stata ribattezzata con il nome di “piccola Imu” e metterà le mani nelle tasche degli italiani da gennaio 2013. Sarà la prima rata, poi si replicherà ad aprile, luglio e ottobre.