Imu seconda casa spinge italiani a vendere

A meno di due settimane dalla scadenza del saldo Imu 2012, gli italiani iniziano già a fare i conti con i costi di gestione degli immobili, in particolare le seconde case. Quest’anno sarà una vera e propria stangata, non tanto per la prima casa – che comunque raggiungerà punte importanti in alcune città italiane, come ad esempio Roma – bensì per le seconde case. Secondo l’Agenzia del Territorio, i proprietari delle seconde case verseranno ben 15 miliardi dei 18 miliardi di euro del gettito fiscale previsto con il saldo Imu.

Imu saldo dicembre 2012

Il prossimo 17 dicembre scadrà il termine ultimo per versare il saldo dell’Imu, la nuova tassa sulla casa introdotta dal governo Monti che sostituisce l’ex Ici, che era stata abolita dall’ultimo esecutivo Berlusconi. Il calcolo del saldo richiede diversi passaggi matematici, per cui onde vitare errori nella compilazione del modello è sempre meglio rivolgersi a un Caf o un commercialista per ottenere l’esatto importo da versare. Si parte come sempre dalla rendita catastale dell’immobile, che si ottine dal rogito d’acquisto della casa o dalla visura catastale aggiornata.

Saldo Imu dicembre 2012 con rincari fino al 500%

Non sarà un fine anno piacevole per i contribuenti italiani, che poco prima delle vacanze natalizie dovranno accollarsi una nuova pesante spesa per saldare l’imposta municipale unica sulle abitazioni. Dopo gli acconti Imu di giugno e settembre (solo in caso di scelta di pagamento a tre rate), tra poco più di un mese e mezzo toccherà al saldo Imu che non sarà rinviato rispetto alla scadenza inizialmeente prevista. Le brutte sorprese non mancheranno, ma ci saranno anche casi di generosità da parte dei Comuni.

Acconto Imu entro il 17 settembre 2012

Dopo la prima fondamentale scadenza di metà giugno scorso, tornano le scadenze legate al pagamento dell’Imu, ovvero l’imposta sulla casa introdotta dal governo Monti per recuperare diversi miliardi di euro necessari per far fronte al crescente indebitamento del paese e all’aumento del costo degli interessi sul debito. Il prossimo 17 settembre i possessori di un’abitazione che hanno scelto di pagare l’Imu con la soluzione in tre rate (giugno/settembre/dicembre) dovranno nuovamente mettere mano al portafogli.