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Meno agevolazioni fiscali sulla prima casa
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Con una piccola, ma decisiva, differenza: quella dei costi.
In questo specifico caso, infatti, non avrà molto senso effettuare il confronto tra titoli di Stato e tassi d’interesse degli affitti, o le possibilità di rivalutazione sul lungo periodo dell’immobile (valori comunque importanti). La bontà dell’investimento, infatti. sarà determinata soprattutto da valori soggettivi.
Molti si chiedono: comprare per investire ha ancora senso?
La questione è sicuramente scottante, è investe scenari molto più grandi del singolo investitore e del singolo settore d’investimento.
Il partito degli estimatori del tasso fisso, infatti, sta rapidamente crescendo ed attraendo sempre più adepti, facendo sorgere dubbi in chi, fino a ieri, era un fervente sostenitore del tasso variabile.
Molti sono i motivi di questo repentino cambiamento di rotta, non ancora interamente completato, tra i quali sono certamente da segnalare la possibilità di accendere un mutuo a tasso fisso inferiore al 4%, la sicurezza, non solo finanziario-economica ma soprattutto psicologica, offerta dalla rata fissa, la rapidità con la quale la forbice tra indicizzati e fissi è scesa al 2,5%.