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Questo prodotto è stato largamente impiegato negli scorsi anni per la produzione di lastre e tegole, anche se recentemente è stato provato che queste lastre hanno provocato la morte per mesotelioma di alcuni ex-dipendenti delle fabbriche Eternit a contatto con l’amianto. Fatta questa premessa è necessario capire come si può smaltire l’eternit e gli studiosi propongono due alternative molto valide. Nel primo caso viene consigliato l’incapsulamento, un metodo di bonifica che consiste nel trattare le lastre con alcuni agenti chimici che inglobano le fibre di amianto impedendo il rilascio nell’ambiente.