Il prelievo choc dai conti correnti delle banche di Cipro ha fatto scattare le preoccupazioni di decine di milioni di risparmiatori europei, in particolare di coloro che hanno depositato i propri risparmi nelle banche di paesi della periferia europea. Cipro, piccola isola appartenente all’Ue-17, è stata messa in salvo da Europa e Fmi con un piano di aiuti da 10 miliardi di euro, ma in cambio è stata chiesta la tassazione forzata dei conti correnti. Secondo The Wall Street Journal, il prelievo dai conti avverrà per tre diversi scaglioni.
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Quasi 7 milioni di persone sono in difficoltà economiche
La crisi economica continua a mettere in difficoltà le famiglie italiane, che negli ultimi due anni hanno dovuto fare i conti con un deciso aumento delle tasse, un forte calo del potere d’acquisto e redditi sempre più bassi. Secondo quanto emerge dal rapporto Bes, redatto da Istat e Cnel, nel 2011 ben 6,7 milioni di persone si trovavano in condizioni economiche molto difficili. Il dato più impressionante è l’aumento avvenuto rispetto a dodici mesi prima: nel 2010 erano ancora 4,2 milioni di persone.
Come proteggere i propri risparmi dagli shock dei mercati
I mercati finanziari sono caratterizzati da una volatilità sempre più elevata. I cicli rialzisti e quelli ribassisti sono sempre più brevi e intensi. Gli shock economici e finanziari si susseguono con una maggiore rapidità rispetto al passato. Gli investimenti che un tempo si pensava fossero immuni dalle perdite, sono diventati all’improvviso più rischiosi. Nuove asset class di investimento hanno aumentato la loro importanza nelle scelte di portfolio dei grandi money manager. Inoltre, l’andamento dei mercati finanziari è sempre più decorrelato rispetto all’andamento dell’economia reale.
Due italiani su tre non arrivano a fine mese
La condizione economico-finanziaria delle famiglie italiane si fa sempre più preoccupante. Recenti sondaggi e rilevazioni statistiche stanno evidenziando sempre più il forte senso di sfiducia degli italiani verso il futuro, ma soprattutto la difficoltà per molte famiglie di riuscire a sbarcare semplicemente il lunario per colpa di una tassazione su livelli insopportabili, a causa dell’aumento dell’inflazione, la precarietà del lavoro e il calo dei redditi.
Il 2013 anno difficile per il 48% delle famiglie secondo Coldiretti
Nessuna sorpresa positiva nel 2013 per la situazione economica delle famiglie italiane, bersagliate dall’aumento delle tasse, dalla crescita dell’inflazione e dalla congiuntura svaforevole. Secondo un’analisi Coldiretti/Swg per il 48% delle famiglie italiane la situazione economica peggiorerà, per il 42% resterà stabile mentre solo per il 10% evidenzierà dei miglioramenti. Secondo Coldiretti non ci sarà alcun effetto-spread sulle famiglie, come ipotizzato dal governo e da qualche economista. Il calo dello spread provocherà meno pressioni sul debito pubblico italiano, ma per imprese e famiglie non sono attesi grossi miglioramenti.