Lettera di risarcimento ritardo volo

Nel caso in cui il ritardo di un volo supera le cinque ore, il passeggero ha diritto a rinunciare al viaggio e ad ottenere il rimborso del costo del biglietto, oltre alla possibilità di chiedere alla compagnia aerea il risarcimento del danno subito, qualora questo sia documentabile.

In caso di ritardo superiore a tre ore è inoltre possibile chiedere un indennizzo il cui ammontare varia a seconda della distanza chilometrica percorsa dal volo che ha subito il ritardo, come stabilito dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea n. 402 del 19 ottobre 2009.

Risarcimento ritardo volo aereo

La Carta dei Diritti del Passeggero stabilisce che in caso di ritardo prolungato della partenza di un volo, in particolare nel caso in cui il ritardo supera le cinque ore, il passeggero ha diritto a rinunciare alla partenza e ad ottenere in cambio il rimborso del prezzo del biglietto per la parte di viaggio non ancora effettuata.

Sempre per quanto riguarda il caso di ritardo prolungato della partenza di un volo, la sentenza n. 402 della Corte di Giustizia Europea datata 19 ottobre 2009 ha stabilito che nel caso in cui il ritardo superi le 3 ore, il passeggero ha diritto allo stesso indennizzo previsto in caso di cancellazione del volo o in caso di overbooking.

Risarcimento vacanza rovinata

Non sono affatto pochi i casi di persone rimaste deluse dopo aver scoperto che il luogo delle loro vacanze non rispondeva a quello loro mostrato dal tour operator mediante depliant informativi oppure che i servizi offerti non erano gli stessi indicati nel contratto.

In questi casi, secondo quanto stabilito dall’art. 93 del Codice del Consumo (Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206), il tour operator risulta responsabile ed è quindi tenuto a corrispondere al cliente un risarcimento danni, fatta eccezione per il caso in cui riesca dimostrare che il mancato o inesatto adempimento delle condizioni contrattuali è stato determinato da una causa a lui non imputabile.

Lettera di richiesta risarcimento lavanderia

In caso di smarrimento o danneggiamento di un capo da parte della lavanderia è possibile chiedere un risarcimento mediante apposita lettera, da inviare mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

Ricordiamo che, in caso di danneggiamento del capo, la richiesta di risarcimento può essere inoltrata solo qualora la colpa sia stata della lavanderia e non anche delle errate indicazioni riportate sull’etichetta in merito alla composizione del tessuto e/o alle istruzioni di lavaggio, in quanto in tal caso la richiesta di risarcimento andrà inoltrata al produttore.

Come chiedere il risarcimento danni al Comune

Tutti coloro che subiscono un danno alla propria persona o alle proprie cose e in relazione al quale è ravvisabile la responsabilità del Comune, possono inoltrare richiesta di risarcimento danni all’amministrazione comunale del luogo in cui si è verificato l’evento che ha causato il danno.

Uno dei tanti esempi di danno di cui è responsabile il Comune è quello causato dal dissesto del manto stradale.

Risarcimento PayPal

PayPal è una card che permette pagamenti senza comunicare il numero della tua carta di credito, quindi in estrema sicurezza. In questi mesi abbiamo voluto darvi alcuni consigli per spendere poco a Londra, viaggiare senza soldi o stilato una lista dei migliori outlet online, tutte “attività” che necessitano l’uso di una carta di credito o sistema di pagamento accreditato. Alcuni utenti ci hanno chiesto come fare a chiedere un risarcimento in caso di merce fallata o truffa, così spinti da questo quesito ci siamo documentati. Il sito ufficiale garantisce un rimborso, infatti, è scritto a chiare lettere che il servizio è messo a disposizione per tutelare gli acquisti del consumatore, inoltrando richiesta di rimborso completa entro 45 giorni dal pagamento.