L’obiettivo principale per qualsiasi risparmiatore avverso al rischio è quello di ottenere un rendimento che, al netto dei costi di transazione, delle tasse e del tasso di inflazione, riesca ad essere positivo. Oggi è un compito arduo, soprattutto per il piccolo risparmiatore fai-da-te, in particolare se l’obiettivo è circoscritto all’orizzonte temporale di 12 mesi. Dopo l’ultima asta del Tesoro, il Bot annuale è tornato a rendere poco più del 2% netto. L’inflazione viaggia ad un tasso annuo del 3%, per cui il rendimento “reale” – ovvero depurato dall’inflazione – offerto dai buoni del Tesoro risulta negativo.