Da oggi, 19 agosto 2013, entrerà in vigore il nuovo redditometro, lo strumento di accertamento sintetico del reddito, che consente al fisco italiano una determinazione indiretta del reddito complessivo del contribuente, basata sulla capacità di spesa dello stesso.
redditometro
Isee 2013 arriva il nuovo modello per trovare i finti poveri
Dopo l’entrata in vigore del nuovo redditometro, che servirà al Fisco per rintracciare gli evasori, ecco che arriva anche il nuovo “riccometro”, che servirà per identificare coloro che beneficiano impropriamente dei servizi sociali. I furbetti del welfare avranno ora vita dura. I finti poveri che abusano delle prestazioni offerte dal welfare state saranno più facilmente rintracciabili e di conseguenza punibili. Sotto la lente finiranno anche le auto di lusso, moto di grossa cilindrata oltre 500 cc e barche. E poi ci sarà una new entry: il patrimonio mobiliare, dai Bot e i Btp fino alle partecipazioni azionarie.
Redditometro al via da marzo 2013
La lotta all’evasione fiscale entra nel vivo grazie all’entrata in vigore del nuovo redditometro, che sarà lo strumento nelle mani del Fisco che permetterà di valutare la congruità tra i redditi dei contribuenti e le loro spese sostenute. Il decreto del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. I controlli legati al nuovo redditometro dovrebbero scattare da marzo e permetterano di fare valutazioni fino ai redditi dichiarati nell’anno di imposta 2009. Ai fini del redditometro finiranno ai raggi X più di 100 voci di spesa rilevanti.