Il 2012 è stato un anno particolarmente difficile per il mattone. In Italia è avvenuto per la prima volta un ribasso medio a due cifre per i prezzi delle abitazioni. In base alle ultime rilevazioni effettuate da Tecnocasa, la crisi del settore immobiliare – favorita anche dall’introduzione dell’Imu – ha sperimentato un’accelerazione nella seconda parte del 2012. I prezzi delle case sono scesi del 5-6%. La tenuta migliore del mattone si è avuta nelle grandi città, dove i prezzi sono scesi in media “solo” del 5,1%.
recessione
Risparmiatori italiani non temono il dopo-voto
In base alle ultime rilevazioni effettuate dagli operatori del settore del risparmio gestito, gli italiani non hanno reagito con estrema emotività al voto inconcludente delle recenti elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. A quanto pare, insomma, l’instabilità politica e la recessione non spaventano ancora i clienti di promotori finanziari e private banker. Gli italiani sembrano ormai abituati all’incertezza politica e hanno capito quanto sia cruciale il ruolo della Bce, che sul finire di luglio 2012 ha fatto capire chiaramente di essere pronta a tutto pur di salvare l’euro.
Quasi 7 milioni di persone sono in difficoltà economiche
La crisi economica continua a mettere in difficoltà le famiglie italiane, che negli ultimi due anni hanno dovuto fare i conti con un deciso aumento delle tasse, un forte calo del potere d’acquisto e redditi sempre più bassi. Secondo quanto emerge dal rapporto Bes, redatto da Istat e Cnel, nel 2011 ben 6,7 milioni di persone si trovavano in condizioni economiche molto difficili. Il dato più impressionante è l’aumento avvenuto rispetto a dodici mesi prima: nel 2010 erano ancora 4,2 milioni di persone.
Consumi degli italiani tornano ai livelli del 2004
L’effetto-crisi si fa sentire sulle tasche degli italiani, alle prese con una minore capacità di spesa dovuta al crollo del potere d’acquisto, minori redditi ed eccessivo carico fiscale. La crisi economica sta letteralmente strozzando milioni di persone, tanto che secondo Bankitalia due famiglie su tre non hanno più redditi sufficienti per sbarcare dignitosamente il lunario. Gli italiani, dunque, frenano i loro acquisti. A gennaio 2013 i consumi sono scesi del 2,4% rispetto a dodici mesi prima, mentre rispetto a dicembre c’è stato un pesante calo dello 0,9%.
Quali prospettive per il mattone con l’Italia in recessione
Il 2012 si è chiuso con numeri allarmanti per l’economia italiana, in profonda recessione e afflitta dalla piaga della disoccupazione su livelli record. I consumi sono sui minimi di sempre e i redditi delle famiglie tornati indietro di quasi trent’anni. Il crollo dell’economia reale si fa sentire anche sul mattone, una volta l’asset class preferita dagli italiana. Se si esclude l’abitazione principale in cui si vive, l’investimento in immobili finalizzato al rendimento oggi è in forte sofferenza. Se si cerca una rivalutazione o un ritorno con l’affitto, la prudenza è un must.
Mutui agli italiani costa 200 euro in più rispetto ai tedeschi
La recessione che ha colpito l’Italia negli ultimi mesi ha creato non pochi problemi ai principali settori economici. Tra questi anche il credito ha subito una pesante battuta d’arresto, con conseguenze poco piacevoli per i risparmiatori. Lo spread con la Germania non è sfavorevole solo per le finanze pubbliche dello Stato italiano, bensì anche per chi compra casa e vuole finanziare l’acquisto con un mutuo a tasso fisso. Infatti, le banche italiane offrono tassi al 6% per mutui trentennali con importo “tipo” di 170mila euro.
Istat fiducia famiglie italiane sui minimi di sempre
A gennaio 2013 la fiducia dei consumatori in Italia è scesa sui livelli più bassi di sempre. Secondo quanto rilevato dall’Istat, è stato toccato un record negativo da quando viene effettuata la rilevazione sulla fiducia delle famiglie italiane, ovvero dal 1996. L’indice di fiducia dei consumatori sul clima corrente è sceso a 90,9 punti, mentre quello sul clima personale a 89,3 punti. L’indice serve per calcolare le attese sulla situazione economica delle famiglie italiane, le opinioni sul bilancio familiare, le opportunità attuali e futuro di risparmio.