Come cambia la rata del mutuo dopo taglio tassi BCE

Ieri la Banca Centrale Europea ha tagliato il costo del denaro nella zona euro di un quarto di punto, portando il livello dei tassi di interesse al nuovo minimo storico dello 0,75% dal precedente 1%. Il taglio dei tassi operato dall’Eurotower avrà un impatto sulle rate del mutuo, visto che sono agganciate ai tassi BCE ed Euribor. In realtà, il 98% dei mutui a tasso variabile in Italia è legato esclusivamente all’Euribor, che da tempo viaggia su livelli molto bassi.

Come funziona l’ammortamento francese del mutuo

Esistono numerosi schemi dei piani di ammortamento dei mutui e di certo non sono tutti uguali. Il metodo più diffuso è il piano di ammortamento alla francese, che prevede una rata costante (a meno che il tasso non cambi) ed è caratterizzato da una quota di capitale e da una quota interessi sul capitale residuo da rimborsare. L’importo delle rate resta fisso, ma cambia la composizione tra interessi e capitale. Per ottenere un piano di ammortamento alla francese bisogna calcolare per ogni periodo la quota interessi, la quota capitale e il capitale residuo.

Mutui a tasso variabile consigliati nel 2012

Ormai non passo giorno senza ascoltare tra le news finanziarie un nuovo calo dell’Euribor, cioè del tasso interbancario di riferimento in Europa al quale vengono agganciati i mutui a tasso variabile che le banche concedono ai propri clienti. Il tasso a un mese è sceso, seppur di pochissimo, sotto lo 0,4% ed è praticamente prossimo al raggiungimento del minimo storico dello 0,397% toccato il 31 marzo 2010. Il tasso a tre mesi, invece, quota intorno allo 0,7% e anche qui siamo vicini a toccare il minimo storico dello 0,634%.