Come definire l’abitazione principale per il calcolo Imu

Molto spesso si dà per scontato la conoscenza dell’abitazione principale ed in effetti nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di una prassi molto semplice per essere messa in atto in sede di versamento dell’Imu. Tuttavia, andiamo a vedere in termini di legge come individuare l’abitazione principale, visto che la disciplina dell’Imu ha introdotto una serie di parametri molto più stringenti rispetto alla vecchia Ici. L’abitazione principale richiede la presenza contemporanea di residenza e dimora abituale del proprietario o del titolare del diritto reale sull’immobile.

Tutto ciò che bisogna sapere sull’IMU 2012

L’imposta municipale unica o IMU, introdotta dal governo Monti sostituisce l’ICI e terminerà il 31 dicembre 2014. L’IMU deve essere pagata da chiunque possiede immobili (terreni o fabbricati), compresa l’abitazione principale e le pertinenze (garage, cantina, autorimessa). I soggetti obbligati a pagare l’imposta sono il proprietario, il titolare di un diritto reale o l’utilizzatore in leasing. Il titolare della nuda proprietà, invece, non è tenuto a pagare. L’aliquota base è fissata allo 0,76%, ma i comuni possono aumentarla o diminuirla dello 0,3%.

IMU prima casa non sarà eliminata

Non ci sono praticamente più speranze per vedere l’eliminazione o quantomeno un maxi-sconto dell’imposta municipale unica (IMU) sull’abitazione principale. E’ quanto emerge dalle parole del viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli, in risposta ad una question time a seguito di un’interrogazione di Gianpaolo Dozzo della Lega Nord. Secondo Grilli, l’ipotesi di cancellare l’IMU sulla prima casa – rilanciata ad aprile scorso da un ordine del giorno del PDL poi approvato alla Camera – sarebbe “una singolarità del sistema tributario italiano” rispetto a “ tutti gli altri paesi Ocse”.

Costo IMU prima casa 2012

Con la scadenza imminente della prima rata dell’imposta municipale unica (IMU), i cittadini italiani iniziano a fare i primi calcoli su quanto andranno a pagare con la nuova imposta che in passato era conosciuta come ICI. Innanzitutto, secondo il ministero del Tesoro, l’IMU non sarà così esosa come sbandierato finora dai media, spaventando erroneamente i contribuenti in questa fase finanziariamente così delicata per molte famiglie italiane.

Possibile stangata IMU seconda casa sfitta

Da qualche giorno il decreto fiscale è diventato legge. L’imposta municipale unica (IMU, ex Ici) sarà pagata in due o tre rate: versamento dell’acconto a giugno (ed eventualmente seconda rata a settembre), conguaglio a dicembre. Risolta la questione legata alla scadenza delle rate, l’attenzione è rivolta ora sulle aliquote base. Per quanto riguarda la prima casa, l’aliquota base è quella del 4×1000 che i sindaci potranno poi decidere di aumentare o diminuire di un 2×1000. Tuttavia, non sono attesi aumenti per l’aliquota IMU relativa alla prima casa.

Pagamento IMU 2012 può avvenire in tre rate

A poco più di due mesi dalla prima scadenza con il fisco, l’IMU (ex Ici) cambia ancora volta dopo una lunga serie di polemiche e tira e molla. Ieri si è deciso che la rateizzazione della tassa sulla prima casa avverrà nel 2012 in tre soluzioni. Tuttavia, si tratta di una opzione facoltativa, considerando che è passato oggi l’emendamento dell’Udc che permette di pagare l’imposta municipale sugli immobili anche in due rate. Infatti, la Commissione finanze della Camera ha approvato l’emendamento presentato da Gianluca Galletti (Udc) sulla possibilità di rateizzare l’imposta anche in due soluzioni.